Premessa
Nel corso delle ultime due settimane tutta la nostra comunità scolastica con grandissimo impegno, sacrificio e senso di responsabilità è stata coinvolta in un processo altamente sfidante, assolutamente necessario per fronteggiare l’emergenza che siamo chiamati a vivere: l’attivazione della didattica a distanza.
La didattica a distanza non rappresenta per noi un mero adempimento formale, ma sollecita ciascuno a mantenere vivo ciò che ci rende autenticamente “Comunità che educa”, ovvero il nostro “essere in relazione”, in una unità di legami significativi. Le relazioni tra i docenti, con le famiglie, tra docenti e alunni e tra gli alunni ci consentono, infatti, di condividere la sfida che abbiamo di fronte e ci restituiscono la forza per affrontarla.
La didattica a distanza, in questo particolare momento, è lo strumento che ci permette di raggiungere i nostri alunni. Fino a poco tempo fa erano loro a raggiungerci ed a ritrovarsi insieme nelle aule scolastiche. Oggi li raggiungiamo noi nelle loro case, in famiglia, connettendoci alle loro vite, in questo momento sacrificate, come le nostre, del resto.
In questi giorni il nostro quotidiano è stato a loro totalmente dedicato.
Quest’ultima considerazione si colora di sentimenti di profonda riconoscenza e stima nei vostri riguardi, cari docenti, che, in brevissimo tempo, avete rivisitato modalità consuete dell’essere e fare scuola, studiando e formandovi, attingendo alla competenza esperta dei colleghi, Animatore digitale e Team, ed alla loro generosa disponibilità, attivandovi solidalmente e come comunità professionale. State vivendo l’esperienza come una vera e propria missione, lontani dalle aule scolastiche, virtualmente “in uscita”, per raggiungere concretamente, con ogni mezzo, ogni alunno, perché non si interrompa il percorso di apprendimento; perché prenda corpo il principio costituzionale del diritto all’istruzione.
Affinché il nostro “andare verso” non rischi di caricarsi di affanni; per evitare che il nostro lavoro, agito tra le mura domestiche, non inglobi tutto il nostro quotidiano; perché il nostro “fare scuola” non si riduca a mero invio di materiali o alla mera assegnazione di compiti in sovraccarico è utile condividere quanto emerso dal confronto con i miei Collaboratori, Prof. Oriente e Prof.ssa Russo, nell’incontro tenutosi in videoconferenza nella giornata di ieri anche con i Responsabili di plesso della scuola primaria, Docenti Romani, Costantino, Bambace e Arena; della scuola secondaria Prof.ssa Piro e Rossetti; con l’Animatore digitale Prof.ssa Andria e con i Docenti del Team Ussia, Bonfiglio, Messina.
- Interazione
Fare didattica a distanza significa dare vita ad un ambiente di apprendimento in cui il sapere è guidato e costruito in virtù di un’interazione tra docenti e alunni. Dunque, non manchi il collegamento diretto o indiretto, sincrono o asincrono, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; trasmissione di materiali didattici, registro di classe sia nella funzione di comunicazione che di supporto alla didattica.
E’ essenziale prevedere momenti di relazione tra docenti e alunni anche per restituire il senso di quanto prodotto, verificarlo per migliorare i processi di insegnamento/apprendimento anche in relazione all’efficacia degli strumenti adottati. Tale riflessione ci conduce ad un ulteriore importante passaggio circa la valutazione, dovere professionale del docente, secondo i principi di tempestività e trasparenza, e diritto dello studente alla restituzione, al chiarimento, all’individuazione di aspetti da recuperare, nell’ambito dei criteri approvati dal Collegio dei docenti. La valutazione, anche in nome del buon senso didattico, dunque, deve essere tempestiva e trasparente, non può prescindere dalla relazione, dalla personalizzazione degli apprendimenti e dalla valorizzazione e responsabilizzazione dell’alunno.
- Programmazione e coordinamento
Attraverso una organizzazione semplice delle attività ed una loro lineare e snella programmazione è possibile semplificare e rendere ancora più efficace il processo di insegnamento/apprendimento a distanza a vantaggio sia del lavoro dei docenti che dell’impegno di studio degli alunni.
L’attività di programmazione e coordinamento è bene si svolga privilegiando canali formali ( videoconferenza in piattaforma, mail), evitando l’uso di strumenti di comunicazione social che di fatto non consentono analisi, discussione, negoziazione, scelte condivise, ma flusso, spesso disordinato e scollegato, di informazioni poco utili.
Strumento di lavoro dei consigli di classe, ma anche individuale può essere il Diario settimanale/planning da condividere con i colleghi in fase di programmazione delle attività per evitare un peso eccessivo dell’impegno on line degli alunni.
Si suggerisce di limitare le videoconferenze a due/tre e di dedicarle a particolari tematiche e/o attività ritenute dal consiglio di classe particolarmente significative per gli alunni, alternandole con la fruizione autonoma in differita di contenuti di approfondimento e con lo studio individuale o di gruppo.
Il diritto alla disconnessione va tutelato per tutti, docenti e discenti.
Per quanto riguarda gli alunni con disabilità non si perda di vista il Piano Educativo individualizzato. Ogni scelta didattica e formativa va concordata con le famiglie dei nostri alunni e nel consiglio di classe. Va verificata la concreta disponibilità degli strumenti e degli ausili eventualmente necessari. Il processo di inclusione che si attua all’interno di un sistema vivo di relazioni, che è il gruppo dei compagni di classe e degli insegnanti dell’alunno disabile, non si interrompe con la didattica a distanza.
- Solidarietà
Ogni giorno ciascuno di voi sperimenta il valore delle emozioni nell’apprendimento. In questo momento i vissuti emotivi sono amplificati dalla paura diffusa, dalla reclusione forzata e dall’isolamento, dallo smarrimento di fronte alla ridefinizione del quotidiano. Essere raggiunti da una parola di incoraggiamento, da un’espressione di gratitudine, dal sorriso di chi ci vuole bene e ci stima, siano alunni, colleghi o genitori è certamente rassicurante ed è fonte di benessere. Interagire in termini solidali ha una forza ancora più grande perché non solo ci fa stare bene, ma consolida le competenze professionali.
Riguardo ai nostri alunni, ciò che in questo momento ha più valore è che siano da noi raggiunti, con ogni mezzo, perché non manchi a nessuno l’apprendimento. Non possiamo trascurare chi non possiede i mezzi (computer, tablet, collegamento ad internet) per fruire pienamente della didattica a distanza. A tal proposito è stato trasmesso al M.I. il monitoraggio finalizzato alla determinazione dei bisogni delle scuole in quanto il Governo ha destinato risorse per le tecnologie. In attesta di risposta, attiviamo la macchina della solidarietà tra noi e tra le famiglie, scegliamo pure modalità alternative alla piattaforma, ma che siano comunque fruibili.
Trascorse due settimane dalla sospensione delle attività didattiche, ci avviamo a sperimentare una nuova fase della scuola a distanza, nell’incertezza che contraddistingue i tempi del rientro.
Perché questo tempo ci aiuti a ristabilire una rinnovata alleanza educativa, in qualità di adulti significativi, con i nostri alunni e le loro famiglie, il lavoro individuale e collegiale sia vissuto lungo le direttrici dell’interazione, della programmazione e del coordinamento, della solidarietà.
Sono, pertanto, convocate le seguenti riunioni di gruppo/ plesso/ di classe, modalità a distanza piattaforma Gsuite, secondo il seguente calendario:
Gruppi docenti di sostegno
Sostegno infanzia e primaria
Lunedì 23 marzo ore 10:00-11:00
Sostegno scuola media
Lunedì 23 marzo ore 11:00-12:00
Gruppo docenti scuola dell’Infanzia
Giovedì 26 marzo ore 10:00-11:00
Scuola primaria
Centro | Lunedi 23 marzo 2020 | ore 18:00-19:00 |
Cannitello | Martedi 24 marzo 2020 | |
Acciarello | Mercoledi 25 marzo 2020 | |
Pezzo | Giovedi 26 marzo 2020 |
Scuola secondaria
Caminiti
Corso A | Ore 16:00-17:00 | Lunedi 23 marzo 2020 |
Corso C | Ore 17:00-18:00 | |
Corso B | Ore 16:00-17:00 | Martedi 24 marzo 2020 |
Corso D | Ore 17:00-18:00 | |
Corso E | Ore 16:00-17:00 | Mercoledi 25 marzo 2020 |
Cannitello
Corso A | Ore 17:00-18:00 | Mercoledi 25 marzo 2020 |
Corso B | Ore 16:00-17:00 | Giovedi 26 marzo 2020 |
Corso C | Ore 17:00-18:00 |