Sabato 7 aprile 2018, a Cannitello di Villa San Giovanni, alle ore 17:30, presso il salone dell’ANMI, Sezione di Villa San Giovanni, si è tenuta la cerimonia del conferimento di otto borse di studio che la “Fondazione F.lli Calandruccio”, di Villa San Giovanni, ha destinato a quattro studenti meritevoli dell’ultimo anno scolastico 2016/17 di Scuola Primaria e ad altri quattro dell’ultimo medesimo anno scolastico di Scuola Secondaria di Primo Grado, facenti parte dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII “di Villa San Giovanni.
La “Fondazione F.lli Calandruccio” ha voluto investire sui giovani calabresi, erogando borse di studio, per premiare i più meritevoli, al fine di stimolare le potenzialità degli studenti, che, se debitamente gratificati, possono esprimere delle professionalità eccellenti.
La manifestazione è stata arricchita dalla partecipazione degli alunni delle VA, VB e VC del plesso “Giovanni XXIII” che, guidati, con competenza e professionalità, dalla prof.ssa Laura Benedetti Isidori, si sono esibiti con le esecuzioni canore e strumentali dell’ “Inno di Mameli”, ”Inno alla gioia” e “La marcia di Radewsky”, effettuate con lo strumentario Orff e la Body Percussion, riscuotendo numerosi consensi e applausi.
La “Fondazione” ha trovato un validissimo patrocinio e sostegno, oltre che nel Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, Grazia Maria Trecroci, anche nel Kiwanis Club e nel Lions Club, Fata Morgana di Villa San Giovanni, rappresentati, rispettivamente dai presidenti Giuseppe Aricò e Marco Santoro, che, in forza dei principi fondamentali delle rispettive associazioni, hanno aderito all’iniziativa, supportandola con la partecipazione alla Commissione di valutazione e di selezione degli otto giovani meritevoli, da premiare per l’ impegno profuso nello studio, facenti parte delle scuole succitate, ed organizzando, fra l’altro, anche l’evento della premiazione.
La “Fondazione F.lli Calandruccio ha creduto fortemente in questo progetto, così come in altri, che già ha in corso con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, perché ritiene, collimando tali intenti con quelli del Kiwanis e del Lions, che tali organismi, liberi da ogni dipendenza e/o condizionamenti, possano concretamente svolgere un ruolo di primo piano, nell’ambito degli interventi della formazione dei giovani , in particolare, di quelli calabresi.